E’ stato un viaggio nell’America autentica e misteriosa, quella resa famosa dal cinema western e che affascina da sempre il nostro immaginario con le praterie, i cowboy, i rodeo, le montagne rocciose, i bisonti, gli indiani, le rapide, le fitte foreste e i gioielli naturalistici del Gran Teton e dello Yellowstone. Un’America vera nella quale scopri anche la storia, le tradizioni e le leggende.
Partenza e volo per Denver, la città del buon vivere americano, trendy e dinamica.
E’ chiamata “Mile High City” perché si trova esattamente ad 1 miglio di altitudine, vanta 300 giorni di sole l’anno e le Montagne Rocciose le fanno da sfondo.
Pernottamento in hotel situato in posizione centrale per muoversi in libertà.
L’indomani il cielo terso dei 1609 mt di altitudine della città di Denver ci dà ufficialmente il benvenuto.
La nostra visita inizia dalla via principale 16th Street Mall pedonale e “green” con numerosi negozi e caffè all’aperto e poi il Denver Art Museum che ospita una bellissima collezione d’arte dei Nativi Indiani d’America e lo State Capitol, la cui cupola visitabile svetta sopra la città.
Larimer Square e LoDo ( Lower Downtown) sono i quartieri con gli edifici d’epoca in mattoni rossi oggi ristrutturati e trasformati in boutique eleganti, bistro’ moderni, caffè all’aperto e negozi “western style”.
Immancabile la visita alla storica stazione Union Station nel quartiere di LoDo.
La sua hall è stata trasformata in una bellissima lounge che funge anche da reception per un boutique hotel e al suo interno si trovano diversi ristoranti, pub e coffee bar.
Il mattino, ritiro della moto Harley Davidson, modello Electra Glide, giro di prova intorno all’isolato e, caricato il bagaglio piuttosto ridotto, ci mettiamo in strada.
A poca distanza da Denver, Estes Park con il Trail Ridge Road ci propone le prime curve da affrontare per raggiungere la vetta di 2300 mt. e prepararci all’ingresso nel Rocky Mountain National Park.
La spettacolare Scenic Road US 34, la strada asfaltata più alta d’America, ci conduce fino ai 3713 mt di altitudine offrendoci magnifici paesaggi.
Dopo aver lasciato le foreste e le formazioni rocciose delle Rockies, ci dirigiamo verso ovest e tocchiamo l’angolo nord-est dello Utah prima di entrare nel Wyoming.
La nostra sosta a Vernal, nello Utah, ci permette di visitare il Dinosaur Quarry Exibit Hall, un vasto deposito di fossili di dinosauri tra i canyon selvaggi.
Percorriamo la strada attraverso le estese praterie del Wyoming fino a Jackson Hole, una verde valle protetta dove un tempo le tribù indiane Shoshone venivano a cacciare in estate.
Arrivo nel pomeriggio a Jackson, conosciuta soprattutto come meta turistica invernale piuttosto chic e che in estate sa essere molto vivace e frizzante proponendo rodeo, musica dal vivo, ristoranti stellati e bar stile western.
La cittadina è graziosa con il suo vecchio pittoresco centro a scacchiera, con case in legno e la piazza centrale presenta 4 archi interamente realizzati con corna di cervo.
Il nostro alloggio è un piccolo cottage in legno con tutti i comfort moderni ed immerso nel verde. Questa sistemazione ci offre anche l’accesso alla piscina all’aperto per un bagno tonificante.
All’imbrunire ci godiamo una passeggiata lungo il fiume e poi attendiamo il tramonto intorno al fuoco in ascolto della natura circostante.
Jackson Hole è la porta d’accesso al Parco Nazionale del Gran Teton e noi decidiamo di salire in sella e continuare l’avventura fin dalle prime luci del giorno.
Il Gran Teton National Park include vette che vanno dai 2000 agli oltre 4000 mt di altitudine e il suo incontaminato ecosistema è popolato da numerose specie di fauna selvatica e oltre un migliaio di specie di piante.
La strada per il parco offre incredibili paesaggi di montagna e rifugi per la fauna selvatica….ed ecco infatti che nella prateria scorgiamo un gruppo di antilocapre che al rumore della nostra moto inizia a correre per riportarsi ad una giusta distanza.
I bisonti al pascolo invece ci attraversano la strada e noi restiamo a fotografarli mentre ricordiamo i film western della nostra infanzia.
Contemplazione ed introspezione di fronte a questi scenari di incredibile bellezza.
La strada ci attende di nuovo e siamo pronti per dedicare un paio di giorni alla scoperta del parco più antico d’America: lo Yellowstone National Park.
Il Parco di Yellowstone non solo è il più antico parco al mondo ma è anche la più grande riserva naturale degli Stati Uniti; è soprattutto un territorio ricco di meraviglie naturali, scenari incredibili che rendono la visita memorabile.
Entriamo nello Yellowstone dall’ingresso sud e non vediamo l’ora di assistere al puntuale show dell’Old Faithful ( il geyser più noto del parco chiamato appunto il vecchio fedele perché, ormai da secoli, ad intervalli di tempo piuttosto regolari e prevedibili emette un getto di vapore).
Anche per noi, quasi puntuale come un orologio, l’Old Faithful spruzza in alto nel cielo fino a raggiungere i 50/70 mt di altezza.
Anziché sostare accalcati davanti alle corde che delimitano il geyser, preferiamo goderci lo spettacolo dalla terrazza dell’ Old Faithful Inn, un lodge storico costruito interamente in legno e pietra; la sua immensa sala centrale è davvero un’opera unica.
L’Old Faithful è solo uno dei tantissimi geyser dello Yellowstone e la visita delle fumarole e pozze gorgoglianti continua in tutta l’aerea sud occidentale del parco.
Passeggiamo, seguendo una passerella di legno, tra queste meravigliose sorgenti termali multicolori e le solfatare che sbuffano vapore.
Pernottiamo 2 notti all’interno del parco sulle sponde del lago Yellowstone per visitare le maestose cascate che attraversano il Gran Canyon dello Yellowstone e le altre aree di bellezza impareggiabile.
Tra gli animali che popolano il parco Yellowstone è noto che ci sia anche l’orso grizzly e gli avvertimenti lungo la strada non mancano ….noi non abbiamo avuto nessuna occasione d’incontro ma eravamo comunque preparati con alcuni utili “tips” forniti dai rangers del parco.
Lasciamo il parco Yellowstone attraversando Lamar Valley dove ancora incrociamo i bisonti al pascolo.
Ci dirigiamo sulla US 212 verso il Beartooth Pass che è considerata una delle scenic Highway più belle d’America e raggiunge la quota di 3337 metri.
La nostra meta è Cody, la cittadina fondata dal Col. William “Buffalo Bill” Cody intorno al 1890.
Visitiamo il Buffalo Bill Historical Center of the West, il più completo museo del vecchio west e in serata ci gustiamo una birra nel saloon dell’Irma Hotel, noto per essere l’hotel della moglie di Buffalo Bill.